"I ministri e i governi - sostengono i parlamentari - devono rendere conto agli elettori dei propri voti così come facciamo noi eurodeputati. I 'mercanteggiamenti' a porte chiuse tra governi nazionali e i sorteggi non possono essere dei sistemi accettabili per un'Unione europea che voglia conquistare la fiducia dei cittadini".
"Milano - proseguono - era sicuramente la candidata migliore dal punto di vista dei meriti, anche se Amsterdam resta una scelta che garantisce l'interesse dei pazienti europei che contano sul buon lavoro dell'Agenzia europea per i medicinali.
In questi mesi l'Italia ha comunque dimostrato di essere capace di stare in Europa in modo maturo, autorevole e competente, portando avanti in modo bipartisan la candidatura del capoluogo lombardo e gli interessi del Paese".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA