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Giro di confronti approfonditi da
parte del presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker in
preparazione del discorso annuale sullo Stato dell'unione, che è
previsto terrà a Strasburgo il 13 settembre. La settimana
prossima vedrà i leader dell'Europarlamento, in particolare il
presidente Antonio Tajani, i capigruppo del Ppe, Manfred Weber,
dell'S&D, Gianni Pittella, dell'Alde, Guy Verhofstadt, e
parteciperà anche alla conferenza dei presidenti. E' quanto ha
annunciato un portavoce dell'esecutivo comunitario, precisando
che questi incontri "non solo una consultazione, perché il
presidente non consulta sul suo discorso ma è lui che decide
cosa dirà, però certamente ha le orecchie aperte a quello che
pensano gli altri al Parlamento europeo, negli stati membri o
ancora nella società civile, sui grandi cantieri che ci
aspettano" nel 2018. Juncker incontrerà lunedì anche il
segretario della Confederazione dei sindacati europei (Etuc),
Luca Visentini, il giovedì il premier olandese Mark Rutte e
venerdì gli ambasciatori dei 28, dopo il colloquio di mercoledì
con la cancelliera Angela Merkel e quello della scorsa
settimana, prima del vertice di Parigi, con il premier Paolo
Gentiloni. I grandi temi del discorso sullo stato dell'Unione
sono in oltre in corso di discussione tra Juncker e i commissari
Ue riuniti nel consueto seminario di avvio dell'anno di lavoro.
