"Chiediamo a Jean Claude
Juncker un discorso alto e forte" in cui sia previsto "il
raddoppio dei fondi per il piano di investimento" da prolungare
almeno fino al 2019 per finanziare i "progetti a più alto
rischio" nell'est europeo, in Grecia e in Italia, la
triplicazione del fondo di adeguamento per la globalizzazione,
che si "apra il discorso sulla stupidità del Patto di Stabilità"
e che sia confermato l'impegno a continuare la "lotta senza
quartiere contro l'evasione e l'elusione fiscale. Lo dice il
capogruppo dei socialisti al Parlamento europeo, Gianni
Pittella, alla vigilia dell'annuale Discorso sullo stato
dell'Unione che domani il presidente della Commissione europea
terrà davanti alla plenaria di Strasburgo.
Proponendo un'agenda politica si svolta economica, Pittella
sottolinea che "rimaniamo attoniti di fronte alla perseveranza
ossessiva con cui Weber e Schaeuble insistono sull'austerità
cieca e sul rigore sordo", perché il tema è "la crescita e
l'occupazione" non il rigore.
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