(ANSAmed) - BRUXELLES, 30 MAG - La Commissione Occupazione e
affari sociali del Parlamento europeo ha approvato a larga
maggioranza il Rapporto sull'inclusione sociale e l'integrazione
dei rifugiati nel mercato del lavoro UE. Relatore del
provvedimento, Brando Benifei (Pd).
Nel Rapporto si evidenzia come la crisi dei rifugiati possa
costituire tanto una sfida quanto un'opportunità, un processo
dinamico che comporta il coinvolgimento della società ospitante
e dei rifugiati stessi, in un'ottica di diritti e doveri che
devono essere bilanciati per una strategia europea efficace.
"Trovare un accordo così ampio tra i gruppi politici su un
tema potenzialmente così divisivo non è stato semplice -
dichiara Benifei - ma ammetto che sono positivamente sorpreso
dallo spirito di collaborazione dimostrato dai colleghi, che
denota serietà e responsabilità nel trattare un argomento
essenziale per i Paesi Ue e i suoi cittadini".
Nel testo si sottolinea l'esigenza di garantire risorse
aggiuntive da fornire direttamente a enti locali, associazioni e
società civile, in prima linea nella gestione della crisi dei
rifugiati. Inoltre, viene richiesto specificamente che le misure
straordinarie di integrazione messe in campo non sottraggano
fondi ai programmi per gli altri gruppi svantaggiati, come
disabili e disoccupati di lungo periodo: "Ciò sarebbe
doppiamente fallimentare - aggiunge Benifei - innanzitutto
perché lo stato di salute dell'economia del Paese ospitante è
elemento determinante del successo o meno delle politiche di
integrazione; in secondo luogo, perché si rischia di alimentare
sentimenti xenofobi, ingrossando le fila dei partiti della
destra populista". La relazione arriverà in plenaria a
Strasburgo nella sessione di luglio, per il voto finale del
Parlamento. (ANSAmed)
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