"Gli ambiziosi piani di e-government - continua l'esponente Pd - potranno sviluppare una pubblica amministrazione più efficace ed efficiente, meno costosa e garantire ai cittadini servizi di maggiore qualità. I consumatori europei beneficeranno di norme contrattuali più chiare ed omogenee, del pieno sviluppo della e-commerce, della portabilità dei contenuti online e dell'abbattimento di geo-blocchi e di altre barriere oggi anacronistiche. Infine, il sistema delle imprese potrà rimanere protagonista nella competizione globale solo sfruttando appieno le nuove tecnologie digitali".
"Senza paura di enfatizzare - conclude Danti -, mi sento di affermare che nel momento in cui l'Ue affronta il suo massimo punto di crisi, nel momento in cui i cittadini hanno la percezione di istituzioni distanti dai loro bisogni concreti, il digitale può rappresentare un elemento chiave sul quale ricostruire un nuovo senso di appartenenza e con il quale proiettare il nostro continente nel futuro".
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