La sentenza della Corte di
giustizia europea "non è una sorpresa" visto il parere
dell'avvocato generale della settimana scorsa. "Seguiamo la
situazione molto da vicino, dato il grosso impatto delle
decisioni britanniche sul nostro Paese". Così il ministro degli
Esteri irlandese Simon Coveney, a margine della riunione dei
capi delle diplomazie europee, che avverte: "Abbiamo negoziato
per due anni e l'accordo non cambierà".
Il backstop sulle frontiere irlandesi "non è mai stata una
concessione di una parte all'altra, ma una soluzione negoziata",
è un meccanismo che entra in vigore "se non riuscissimo a
risolvere" la questione delle frontiere con l'accordo sulla
partnership futura, "serve a proteggere le relazioni sull'isola
irlandese, che nessuno deve dare per scontate, vista la tragica
storia recente".
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