Ciò innesca un periodo di conciliazione di tre settimane a partire dal 30 ottobre. Le due istituzioni avranno tempo fino al 19 novembre per trovare un accordo sul bilancio del prossimo anno": è quanto si legge in una nota del Consiglio.
"La presidenza è pronta a impegnarsi in modo costruttivo con il Parlamento per riconciliare le nostre differenze e concordare un bilancio ambizioso e realistico", ha detto Hartwig Loger, ministro austriaco delle finanze. "Il Consiglio è preoccupato in particolare per gli aumenti proposti dal Parlamento europeo, che superano il livello di finanziamento proposto dalla Commissione nel suo progetto di bilancio, nonché i massimali del quadro finanziario pluriennale. Insiste sulla necessità di tenere conto delle effettive esigenze e capacità di assorbimento nell'ambito dei diversi programmi per garantire livelli adeguati di finanziamento e dando valore al denaro dei contribuenti".
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