"Uno dei miei colleghi, il commissario Andriukaitis, è nato in Siberia perché i suoi genitori, lituani, erano stati deportati dal regime sovietico in un gulag. Vitenys non sapeva cosa volesse dire il sole, o quanto durasse una giornata", ha affermato Timmermans, aggiungendo: "Le emozioni sono debordanti in tutti noi. Lo capisco, ma io rappresento un collegio di commissari, in cui più di un terzo ha un'esperienza personale di dittatura, di oppressione, di comunismo dittatoriale di ispirazione sovietica".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA