Eurodeputata ungherese, contro di noi solo pregiudizi

"Penso che tutto il rapporto sia basato su un pregiudizio politico. Le contestazioni in alcuni casi sono fuori dalle competenze europee e in altri tali che non le avrebbero mai sollevate in altri Paesi. E' evidente che si fanno due pesi e due misure". Lo ha detto Kinga Gal, eurodeputata di Fidesz, il partito del premier ungherese Viktor Orban, commentando il voto della commissione Libertà civili del Parlamento europeo che censura le violazioni dello stato di diritto nel suo Paese.

"Vedo che - ha sottolineato - anche se ovviamente la risoluzione è passata come atteso, la percentuale è stata più bassa del previsto. Spero che alla plenaria non arrivino alla maggioranza dei due terzi, che è necessaria per la procedura".

Il numero di voti contrari superiore alle attese è legato al fatto che il Partito popolare europeo, di cui lo stesso partito Fidesz fa parte, ha lasciato ai propri membri libertà di voto.

"Il partito Popolare - ha spiegato Gal - ha dovuto dare voto libero perché erano abbastanza divisi sul tema. E sono sicura che, se mettessimo questi stessi temi in agenda anche nei loro Paesi, affronterebbero problemi".

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