"L'Operazione Themis rispecchierà meglio i modelli mutevoli della migrazione, così come il crimine transfrontaliero - ha dichiarato il direttore di Frontex Fabrice Leggeri - e aiuterà inoltre l'Italia a rintracciare attività criminali, come il contrabbando di stupefacenti attraverso l'Adriatico". La componente di sicurezza di Operation Themis includerà la raccolta di intelligence e altre misure volte a individuare i foreign fighters e altre minacce terroristiche alle frontiere esterne.
"Dobbiamo essere meglio equipaggiati per impedire che gruppi criminali che cercano di entrare nell'Ue non vengano individuati. Questo è fondamentale per la sicurezza interna dell'Unione europea", ha aggiunto Leggeri.
Nell'ambito di Operation Themis, Frontex continuerà la sua presenza nei punti di crisi in Italia, dove gli agenti schierati dall'agenzia assisteranno le autorità nazionali nella registrazione dei migranti, tra cui il rilevamento delle impronte digitali e la conferma delle loro nazionalità.
Le navi Frontex continueranno le operazioni di ricerca e soccorso sotto il coordinamento dei centri di coordinamento del soccorso marittimo responsabili. L'anno scorso, Frontex ha precisato di avere assistito nel salvataggio di 38mila persone in mare in operazioni in Italia, Grecia e Spagna.
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