Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Svizzera: Ue, vogliamo relazione stabile

Svizzera: Ue, vogliamo relazione stabile

Accesso 1 anno mercato finanziario in questa direzione,scelta 28

BRUXELLES, 03 gennaio 2018, 14:14

Redazione ANSA

ANSACheck
L'Ue è "molto interessata ad avere una relazione buona e stabile" con la Svizzera, ed è in questo senso che va letta la decisione del 21 dicembre di rinnovare l'accesso al mercato finanziario svizzero che sta quindi procedendo "senza interruzioni". Il fatto che questo sia stato garantito solo per un ulteriore anno dipende dalla scelta fatta dagli stati membri nel 2014, quando chiesero di legarlo alla rinegoziazione del quadro dei rapporti bilaterali, ora in corso. E' la spiegazione fornita dalla Commissione Ue dopo le tensioni con Berna, la cui presidente uscente ha minacciato un referendum sul rapporto con l'Ue. I negoziati per rivedere le relazioni sono al momento in salita. "Si tratta di un quadro istituzionale molto specifico" per i rapporti Ue-Svizzera, e la decisione di "non garantire un ulteriore accesso al mercato finanziario sino a che l'accordo istituzionale sia in piedi" è una "posizione decisa nel 2014" dal Consiglio affari generali, ha spiegato una portavoce Ue. In ogni caso, in base alle regole attuali, la valutazione sull'equivalenza per l'accesso alle borse di Paesi terzi viene condotta dalla Commissione "Paese per Paese in base ai suoi meriti". E, quindi, secondo Bruxelles non c'è discriminazione nei confronti di Berna.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.