Al Consiglio, secondo quanto riferiscono le stesse fonti, è necessario infatti del tempo per preparare entro il 14-15 dicembre le linee guida sulla cosiddetta 'fase due' dei negoziati, che riguarderà i rapporti futuri dopo il divorzio tra Londra e l'Ue, e in particolare i rapporti commerciali.
Mercoledì la Commissione europea, dopo essere stata aggiornata dal capo negoziatore Michael Barnier, dovrà valutare se la posizione attuale di Londra "è una buona base" per considerare raggiunti "i progressi sufficienti", anche se a sancire quest'ultimo punto "saranno i leader dei 27". Per il momento esiste una bozza di linee guida sulla fase due, preparata dal team di Donald Tusk, ma che ancora "non è stata discussa dagli Stati membri dell'Ue". Se ne parlerà al Consiglio affari generali che si riunirà in formato a 27 il 12 dicembre, per preparare i lavori del summit europeo con i capi di Stato e di governo.
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