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Per una "chiara maggioranza" dei
gruppi politici del Parlamento europeo, i progressi fatti nel
negoziato per la Brexit non sono sufficienti ed è "molto
verosimile" che il vertice europeo di ottobre non potrà dare
quella valutazione di "sufficienti progressi" sulle tre
questioni prioritarie necessaria per passare alla fase 2 del
negoziato, ovvero quella sulla relazione futura tra Regno Unito
e Ue. E' indicato in una nota del Parlamento europeo che riporta
il risultato di una riunione della Conferenza dei presidenti,
l'organo in cui siedono il presidente dell'Eurocamera ed i
capigruppo, dopo aver ascoltato la relazione di Guy Verhofstadt,
coordinatore del Parlamento per la Brexit. "Tenuto conto
dell'attuale situazione del negoziato e della Gran Bretagna,
sembra molto difficile che si possano ottenere entro ottobre i
'sufficienti progressi' per entrare nella fase 2 del negoziato -
ha dichiarato il presidente Antonio Tajani - In questo caso
ritengo che sarebbe più saggio se il Consiglio Europeo rinviasse
questo punto alla riunione di dicembre".
