Secondo quanto riferiscono all'ANSA fonti Ue vicino al dossier, l'incontro a Bruxelles con Kiev e Mosca dovrebbe avvenire "entro Natale". E' stato infatti notato, spiegano le fonti, "un bisogno di dialogo da parte russa con l'Ue", in quanto nel passato recente "non ci sono state molte occasioni di parlare".
Gli incontri a cui ha partecipato Sefcovic con gli esponenti del governo russo sono durati più del previsto e a questi si è aggiunto quello con il vice di Gazprom. Sul tavolo, secondo quanto si apprende, non solo il trilaterale sul gas, che potrebbe essere programmato dopo l'8 dicembre (la situazione non è di urgenza estrema in quanto Kiev ha scorte per 14mld di metri cubi, e 500mln di dollari di prestiti appena ricevuti dalla Banca Mondiale che potrebbe usare per acquistare forniture), ma anche i dossier Opal e Nord Stream 2, oltre al caso di abuso di posizione dominante aperto con l'Antitrust Ue. Nelle discussioni per l'Ue è stato notato un "approccio costruttivo" da parte di Mosca, in particolare sia sul caso del gasdotto che porta il metano russo in Germania che sul fronte antitrust, dove c'è un cauto ottimismo che lascia sperare in una soluzione "nella giusta direzione" tracciata dall'ultimo incontro tra la commissaria alla concorrenza Vestager e i rappresentanti di Gazprom. Su Nord Stream 2, invece, Sefcovic, secondo quanto si apprende, ha ribadito la posizione della Commissione, ovvero la necessità del rispetto delle regole Ue e il poco senso economico del progetto dato che la capacità del Nord Stream 1 non è sfruttata appieno.
Nessun accenno, invece, su sanzioni e nuove relazioni con gli Usa dopo l'elezione di Donald Trump. Vista la complessità delle relazioni Ue-Russia e il contesto globale, per Bruxelles è ora importante focalizzarsi su piccoli passi concreti nel quadro dei contatti esistenti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA