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"Putin non ha fatto un passo
in avanti liberandomi, perché io ero stata rapita, e altre
persone continuano a esserlo". L'ha affermato Nadia Savchenko,
all'apertura della sessione dell'assemblea parlamentare del
Consiglio d'Europa, a cui partecipa per la prima volta come
membro della delegazione ucraina. "Noi in Ucraina lottiamo per
la pace" ha detto la top gun ucraina, aggiungendo che lei
lavorerà in seno all'assemblea parlamentare per la
riconciliazione, ma specificando che non vorrebbe che altri
Paesi in Europa avessero "vicini come la Russia".
Riferendosi poi alla delegazione russa, non presente perché
dopo essere stata sanzionata nel 2015 ha deciso di non
presentare le proprie credenziali nel 2016, Savchenko ha
affermato "che non è possibile avere la delegazione di un Paese
che non rispetta i diritti umani". La dichiarazione di Nadia
Savchenko è stata preceduta e seguita da un applauso dei
parlamentari presenti in aula. (ANSA)
