Il leader del comitato che ha promosso il referendum olandese (Burgercomité Eu), Arjan van Dixhhorn, ha ammesso che il vero obiettivo della consultazione è spingere una revisione del rapporto dell'Olanda con la Ue. Secondo quanto riportato dal sito DutchNews.nl, In una intervista alla tv pubblica NRC: "In realtà non ci importa nulla dell'Ucraina".
Il primo ministro Mark Rutte, dal canto suo, ha cercato di rassicurare gli elettori olandese affermando che non ci sono prospettive di ingresso di Kiev nella Ue: "Pensiamo che l'Ucraina dovrebbe avere buone relazioni tanto con la Ue quanto con la Russia. E questo non sarebbe possibile se facesse parte dell'Unione europea".
Ieri i ministri degli esteri e della difesa olandesi, Bert Koenders e Jeanine Hennis-Plasschaert, hanno partecipato al ministro degli esteri ucraino, Pavlo Klimkin, ad una manifestazione organizzata da 'Stem Voor Nederland', il comitato promotore del 'sì', nella centralissima piazza Dam di Amsterdam.
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