Concordare conclusioni operative comuni di impiego immediato: è questo l'obiettivo della riunione convocata dal presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker con i leader dei paesi balcani e di altri paesi Ue. L'incontro si terrà nel pomeriggio di domenica, tra le 16 e le 19, e sarà seguito da una cena di lavoro nel quartier generale della Commissione Ue al Berlaymont.
"In vista dell'estendersi dell'emergenza migranti nei Paesi lungo la rotta dei Balcani occidentali c'è bisogno di una maggiore cooperazione, maggiore consultazione ed azione operativa immediata - si legge in una nota della Commissione Ue -. Per questo motivo, a seguito di conversazioni con vari leader, il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker ha deciso di convocare un incontro dei capi di stato e di governo per domenica 25 ottobre, per discutere dei flussi di profughi sulla rotta balcanica". Al meeting partecipano i leader di Austria, Bulgaria, Croazia, Macedonia, Germania, Grecia, Ungheria, Romania, Serbia e Slovenia. Sono stati inoltre invitati il presidente del Consiglio europeo, la presidenza lussemburghese di turno, e l'Alto Commissario per i rifugiati.
Saranno inoltre rappresentati l'Ufficio europeo per il sostegno all'Asilo (Easo) e Frontex.
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