"L'Europa deve avere il coraggio di affrontare al più alto livello politico il cuore del problema: serve subito un sistema d'asilo europeo. Parlare oggi di centri di registrazione e rimpatri, rimandando ad un futuro indefinito il problema di dove andranno queste persone, significa - ha concluso Toia - creare maggiori problemi ai profughi e appesantire il fardello dei Paesi di primo approdo come l'Italia".
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