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"Il Ppe sinora e' stato
responsabile del fatto che il Parlamento europeo non abbia
ancora votato una risoluzione sul Ttip: ora abbiamo il dovere di
continuare il confronto e cercare un compromesso". Cosi' Gianni
Pittella, presidente dell'eurogruppo socialista e democratico
ribadisce l'importanza di trovare una soluzione parlamentare in
modo da inviare un messaggio chiaro e forte alla Commissione e
alle controparti americane in vista del negoziato.
All'indomani del rinvio del voto della plenaria, Pittella
ribadisce che non è stato il suo gruppo a decidere in tal senso:
"Ieri eravamo pronti a votare. E' stato il Presidente Schulz a
decidere un rinvio, una scelta saggia e opportuna, visto che
c'era il rischio di non arrivare a nessuna maggioranza su
nessuna risoluzione. Ora - prosegue Pittella - dobbiamo lavorare
per trovare il miglior compromesso possibile in Commissione,
sempre tenendo in conto il rispetto dei nostri paletti: voteremo
a favore solo e ripeto solo se il Trattato rispetterà i nostri
standard in tema di ambiente, diritti del lavoro, sicurezza
alimentare, contro ogni dumping sociale o ambientale". Quindi
Pittella attacca duramente chi si oppone al Ttip in modo
"pregiudiziale". "Sappiamo che ci sono circa 190 voti contrari
all'intesa, a qualsiasi accordo. A questi oppositori che ci
criticano perchè cerchiamo il confronto con il Ppe replico :'con
chi dovrei parlare, con chi ha già deciso di votare contro, a
prescindere dal contenuto del trattato?".
