Il muro eretto da Mosca per
bloccare gli ingressi in Russia e limitare così la
partecipazione di personaggi non russi ai funerali di Boris
Nemtsov è "una chiara violazione dei principi di base". Così
Maja Kocijancic, portavoce dell'alto rappresentante Federica
Mogherini, commenta il respingimento dell'eurodeputata lettone e
vicepresidente del gruppo Ppe, Sandra Kalniete, e di altre
personalità tra le quali il presidente del Senato polacco,
Bogdan Borusewic. La portavoce ricorda che Kalniete ha
passaporto diplomatico ed afferma che "la giustificazione che
essa rappresenta una minaccia per la sicurezza della Russia non
è una spiegazione credibile" e "non è in linea con lo spirito
della facilitazione dei visti tra Ue e Russia".
"Non è la prima volta che vediamo spiegazioni arbitrarie" per
impedire l'ingresso in Russia, aggiunge la portavoce rilanciando
l'appello a Mosca affinché eserciti la massima trasparenza" e
"renda pubblica la lista delle persone indesiderate".
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