E' quanto prevede una risoluzione approvata dalla plenaria di Strasburgo. I deputati hanno nuovamente fatto appello agli Stati membri affinché indaghino su tali accuse e perseguano i responsabili.
Nel testo, approvato con 363 voti favorevoli, 290 voti contrari e 48 astensioni, si legge che la relazione del Senato statunitense pubblicata a dicembre "rivela nuovi fatti che rafforzano le accuse secondo cui alcuni Stati membri dell'Ue, le loro autorità, nonché funzionari e agenti dei loro servizi di sicurezza e intelligence, sarebbero stati complici nel programma di detenzioni segrete e consegne straordinarie della Cia, talvolta mediante pratiche di corruzione basate sull'offerta di ingenti somme di denaro da parte della stessa Cia, in cambio della loro collaborazione". Alla luce di tali nuove prove, il Parlamento incarica le commissioni libertà civili, affari esteri e diritti umani di riprendere le indagini sui presunti casi di trasporto e detenzione illegale di prigionieri in paesi europei da parte della Cia e di riferire in merito all'Aula entro un anno.
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