Finora "non ci sono grandi miglioramenti, ma neppure peggioramenti", riferiscono fonti diplomatiche europee, secondo le quali il processo di revisione delle misure Ue - annunciato dal presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy al momento del varo del rafforzamento delle sanzioni economiche - "prenderà tempo".
Mentre è prevista per oggi a Berlino la ripresa dei negoziati trilaterali sul gas e Mosca minaccia l'Europa di tagliare la fornitura se continuerà il 'flusso di ritorno' verso l'Ucraina, le fonti mostrano fiducia sull'andamento della trattativa.
"Nessuno", è la stima delle fonti, ha "vero interesse" ad arrivare ad un blocco che rischierebbe sì di lasciare parte dell'Europa al freddo, ma taglierebbe anche la principale fonte di entrate dello stato russo.
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