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Condanna delle "violenze" sui
civili in Libia e la richiesta di "un cessate il fuoco" tra i
belligeranti in modo da poter intervenire in aiuto della
popolazione. Il Parlamento Ue ha approvato oggi a larga
maggioranza una risoluzione comune firmata da PPE, S&D,
liberaldemocratici, verdi e conservatori, in cui chiede ai 28,
ma anche alla Nato e agli attori regionali, di aumentare il
proprio impegno per sostenere la stabilità e la transizione del
paese verso la democrazia.
Strasburgo esprime il suo appoggio al Parlamento libico ed
invita il governo provvisorio e l'Assemblea costituente a
lavorare in "uno spirito inclusivo" e con "l'obiettivo di
tutelare i diritti di tutti i cittadini libici". Sempre alle
autorità libiche deve spettare, chiarisce il Parlamento Ue, il
controllo della vendita del petrolio.
I deputati chiedono inoltre alla Ue ed alla comunità
internazionale di studiare "sanzioni individuali" contro chi
attua per compromettere le prospettive di pace e sabota il
processo di transizione. Al riguardo Strasburgo invita i Paesi
vicini alla Libia e gli attori regionali "di astenersi dal
compiere azioni suscettibili di aggravare le attuali divisioni".
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