Il 2013 segnera' il momento del rilancio dei negoziati di adesione della Turchia all'Unione europea. Ne' e' convinta la Commissione Ue, dopo le aperture politiche registrate fra gli Stati membri, prima da parte della Francia e ora della Germania, in occasione della visita della cancelliera Angela Merkel ad Ankara. ''Spetta agli Stati membri decidere la velocita' e i progressi dei negoziati di adesione'' ha spiegato oggi Peter Stano, portavoce del commissario europeo all'allargamento, Stefan Fule.

Il dossier Turchia e' appena rientrato nell'agenda dei diplomatici europei, con il via libera alla proposta di discussione del capitolo 22 dei negoziati di adesione, sulle politiche regionali. ''Accogliamo con favore - ha affermato Stano - i passi degli Stati membri per far avanzare i negoziati di adesione''. Secondo la procedura, dopo la valutazione dello screening della Turchia sul capitolo 22, preparato dalla Commissione europea, sara' Ankara a dover rispondere con un relativo ''piano d'azione'', che sara' sottoposto agli Stati membri dell'Unione. Se la Turchia soddisfera' le condizioni richieste, per gli Stati membri dell'Ue sara' possibile prendere una eventuale decisione in merito all'apertura del nuovo capitolo dei negoziati di adesione.


''Tutto questo avviene in linea con le conclusioni del Consiglio Ue di dicembre scorso, quando gli Stati membri hanno ribadito il loro impegno nei confronti del processo di adesione della Turchia, facendo di nuovo appello ad un nuovo slancio dei negoziati. Riteniamo - ha concluso Stano- che questo nuovo slancio per i negoziati arrivera' quest'anno''.