BRUXELLES - Si è riunito per la prima volta a Bruxelles il forum dei giovani deputati nazionali ed europei che vuole affrontare a livello politico le principali sfide che riguardano i giovani europei. L'iniziativa è del network di giovani eurodeputati "EU40" e ha visto la partecipazione di cinquanta deputati provenienti da 14 Paesi Ue. Assenti i deputati italiani, l'unico a partecipare è stato l'eurodeputato (Pd) Brando Benifei.

Si chiama "Young Parliament Members European Forum" e si propone di riunire attorno allo stesso tavolo deputati europei e nazionali under 40 per trovare soluzioni concrete e condivise sul piano europeo ai principali problemi dei giovani, in primis la lotta alla disoccupazione e la messa in atto di misure concrete per la loro inclusione sociale. Il focus di quest'anno è come utilizzare il nuovo Piano di investimenti Juncker (Efsi) per incentivare l'innovazione e la tecnologia al fine di creare nuovi posti di lavoro in Europa. Nonostante gli inviti inviati singolarmente dal network EU40, nessuno dei circa novanta parlamentari italiani under 40 ha risposto all'invito. Tra i sette eurodeputati italiani membri del network EU40, presente solo Brando Benifei (Pd). "Si tratta di un esercizio fondamentale per far avanzare le politiche comunitarie. Spesso i giovani riescono a trovare soluzioni e compromessi utili dove i politici più "senior", per via di retaggi del passato, non riescono", ha commentato.

L'obiettivo, come spiega l'eurodeputato belga liberale Philippe de Backer, è quello di "avvicinare l'Europa ai parlamenti nazionali" anche organizzando una serie di incontri ed eventi nelle diverse capitali europee. Dopo il piano investimenti, il forum affronterà questioni come il supporto all'imprenditoria giovanile, alle Pmi e alle start-up.