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Tusk,a Goteborg vedere cosa far di più su istruzione-cultura

Venerdì vertice Ue sul sociale. Tra idee due lingue e più scambi

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 14 NOV - Valutare cosa l'Ue può fare di più sul fronte dell'istruzione e della cultura. E' uno degli obiettivi chiave del vertice Ue sul sociale che si terrà a Goteborg venerdì, da quanto emerge dalla lettera d'invito ai 28 da parte del presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, sottolineando che "educazione e cultura sono la fonte di milioni di posti di lavoro e crescita nei nostri stati membri e strumenti per ridurre le disuguaglianze". "Voglio che guardiamo a cosa possiamo fare di più a sostegno delle nostre politiche educative e culturali, se a livello Ue o attraverso progetti pilota guidati da alcuni" Paesi, scrive Tusk nella missiva. Sul tavolo, come base di discussione, ci saranno infatti alcune proposte avanzate da diversi stati membri. Tra queste, la promozione del multilinguismo con l'apprendimento di almeno due lingue straniere a scuola, il riconoscimento dei diplomi della secondaria superiore e dei curricola in modo da permettere scambi già prima dell'università, la creazione di una rete di istituti universitari con curricola integrati in modo che gli studenti possano seguire i corsi in almeno due lingue diverse, l'istituzione di un Erasmus per artisti e professionisti dello spettacolo, e l'avvio di una 'Carta dello studente europeo' per promuovere la partecipazione dei giovani alle attività culturali.

In linea con il metodo di lavoro già adottato a Tallinn al vertice Ue sul digitale, anche questa volta "non ci saranno conclusioni scritte" al termine dei lavori, in modo, sottolinea Tusk, da "permetterci di concentrarci sulle idee". Queste saranno poi inglobate nelle conclusioni vere e proprie del vertice formale Ue di dicembre.(ANSA).

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