Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Google: concorrenti presentano a Ue nuovo ricorso su Android

Limita la concorrenza con Chrome e Search. Bruxelles, valuteremo

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 7 MAR - I concorrenti di Google, riuniti sotto la sigla 'Open Internet Project', hanno presentato oggi un nuovo ricorso alla Commissione europea contro il colosso del web che - accusano - ha imposto una serie di restrizioni ai produttori dei telefoni Android, con l'obiettivo di limitare la concorrenza. E' il secondo ricorso che riguarda il sistema operativo, il primo è già oggetto d'indagine dal 2016. La Commissione Ue ha fatto sapere che lo valuterà per capire se accoglierlo o meno.

"Google, in violazione delle regole Ue sulla concorrenza, ha di nuovo abusato della sua posizione dominante imponendo restrizioni ai produttori di apparecchi Android e agli operatori di telefonia mobile, con lo scopo di preservare e rafforzare la sua posizione dominate nel campo delle ricerche su internet", dicono i concorrenti in un comunicato. Secondo i rappresentanti di Open Internet, a danneggiarli sarebbe ancora l'obbligo che Google impone ai produttori di smartphone di pre-installare Google Search e Chrome. Anche se sono disinstallabili, scoraggerebbero comunque l'utente che è costretto a compiere dei lunghi passaggi se vuole un browser alternativo.(ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Ultimo aggiornamento: