Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Consiglio Europa, contro bufale su web servono nuove leggi

Rapporto Gambaro (Ala-Sc), stesse regole di media tradizionali

Redazione ANSA STRASBURGO
(ANSA) - STRASBURGO, 25 GEN - Il varo di leggi e meccanismi per combattere la disinformazione e la manipolazione dell'opinione pubblica attraverso le notizie false disseminate in rete: è questa una delle misure richieste nel rapporto 'media online e giornalismo, sfide e responsabilità' scritto dalla senatrice italiana Adele Gambaro (Ala-Sc) e approvato oggi all'unanimità dall'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa. "In Italia, è stata proposta l'idea, che mi lascia perplessa, di affidare a un'authority indipendente il compito di vigilare e rimuovere le fake news, ma credo sia molto meglio impegnarsi a disciplinare la vita online come la vita offline, usando gli strumenti già a disposizione nei nostri ordinamenti giuridici nazionali, le leggi contro le informazioni false, illegali e lesive della dignità personale" ha dichiarato la senatrice Gambaro presentando il rapporto in aula. La parlamentare italiana ha ricordato che mentre "i media tradizionali sono editorialmente responsabili dei loro contenuti, i media online, sono spesso meno trasparenti, specie per quanto riguarda i loro responsabili editoriali, la loro proprietà e la loro sede legale". (ANSA)
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Ultimo aggiornamento: