Piano Juncker: al via Fondo Ue banda larga, partecipa Cdp

(ANSA) - BRUXELLES, 12 DIC - Al via la nuova piattaforma Ue d'investimento per lo sviluppo della banda larga nel quadro del Piano Juncker. L'iniziativa prevede la partecipazione della Cassa Depositi e Prestiti insieme alle altre due principali banche promozionali nazionali europee, la tedesca KfW Bankengruppe e la francese Caisse des dépots et consignations, che hanno già espresso il loro interesse. L'obiettivo è raccogliere almeno 500 milioni di euro al first closing tra investitori pubblici e privati. La Commissione Ue, tramite la Connecting Europe Facility, metterà 100 milioni. Il Connecting Europe Broadband Fund, la cui creazione è stata annunciata oggi da Commissione Ue e Bei, sarà il primo a sostenere lo sviluppo della banda larga nel quadro dell'Efsi, e costituirà uno strumento in più rispetto agli altri provenienti dal mercato e dall'Ue. I suoi target prevedono di investire in equity e quasi-equity in 7-12 progetti l'anno tra il 2017 e il 2021, per arrivare a essere presenti in 20 Paesi entro il 2021. Gli investimenti saranno dell'ordine di 1 a 30 milioni per progetti dal costo totale di 150 milioni o meno. Complessivamente, le attese sono di un sblocco ulteriore di 1-1,7 miliardi di investimenti nella banda larga nella aree non coperte. Il lancio operativo del nuovo Fondo, che sarà gestito dalla Cube Infrastructure Managers S.A., è previsto per metà 2017, con la nomina del nuovo manager da parte della Bei a inizio anno.

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