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Cultura: Italia in coda a classifica Ue per occupati settore

Dati Eurostat 2014, maglia nera per il basso livello istruzione

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 6 LUG - L'Italia non brilla per i livelli e la qualità dell'impiego nel settore culturale, dove si situa anzi verso il fondo della classifica Ue. E' quanto emerge dai dati Eurostat 2014. Nonostante in termini assoluti sia la quarta per occupati nella cultura con 602mila persone, queste rappresentano solo il 2,7% dei lavoratori, valore non solo sotto la media Ue del 2,9% ma nell'ottava peggiore posizione tra i 28.

L'Italia è anche settima tra i Paesi che vedono il minor numero di donne occupate nella cultura, pari al 45%, sotto la media Ue del 47%. Ed è in assoluto maglia nera, seconda solo a Malta (40%), per il più basso livello d'istruzione nel settore, dove ci sono appena il 43% dei laureati contro una schiacciante media europea del 60%. Artisti e scrittori italiani sono infine al top per la percentuale con uno status di lavoratori autonomi, il 62%, rispetto alla media negli altri settori, con uno scarto di ben il 39%. Nel complesso, a livello europeo nel 2014 vi erano 6 milioni di occupati nella cultura,, pari a poco meno del 3% degli occupati totali, di cui 6 su 10 laureati. E tra i quasi 2 milioni di artisti e scrittori europei, quasi la metà (49%) aveva lo status di lavoratore indipendente, una quota molto più alta rispetto all'insieme degli altri settori (15%). (ANSA).

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