Torino, settimana da capitale Ue della Cultura

(ANSA) - TORINO, 22 SET - Nessuna città italiana può rivendicare sotto il profilo culturale un mese di settembre come quello di Torino. Dopo manifestazioni, concerti ed eventi di alto livello che hanno caratterizzato tutto il mese, il capoluogo piemontese si accinge a vivere una settimana da capitale Europea della Cultura. In primo luogo perché alla Reggia di Venaria Reale sono riuniti per due giorni (il 23 e il 24 settembre) i ministri della Cultura dei 28 Paesi dell'Unione Europa. In secondo luogo, perché intorno a questo vertice (di primaria importanza in vista della proclamazione della Capitale Europea della Cultura 2019, che sarà sicuramente italiana), Torino ha organizzato una serie di eventi culturali di altissimo livello.

In contemporanea con il vertice UE, si svolgono in città, nell'ordine: il Prix Italia, l'appuntamento che ormai da otto anni la Rai e i maggiori esperti europei di comunicazione radiotelevisiva dedicano alla funzione e al significato di servizio pubblico (prevista in collegamento da New York un'esibizione del pianista cinese Lang Lang); Torino Spiritualità, evento che riunisce per dieci giorni sotto la mole alcuni dei più affermati intellettuali mondiali per una riflessione sul pensiero contemporaneo (apre Zygmunt Baumann, il filosofo polacco a cui si deve la folgorante intuizione di "modernità liquida"); MiTo Settembre Musica, serie di concerti sull'asse Torino-Milano che coinvolgono tanto il Regio di Torino quanto la Scala di Milano; TorinoDanza, appuntamento internazionale dedicato al mondo della danza, che vede per dieci giorni a Torino alcuni dei principali protagonisti al mondo delle arti espressive del ballo. Nel 2015, poi, l'apertura del nuovo Museo Egizio, prevista per il primo aprile, sarà evento di portata mondiale. Senza contare una possibile mostra dedicata a Claude Monet. "Questa città investe qualcosa come 100 milioni di euro in Cultura - sottolinea il sindaco Piero Fassino -. Non sono pochi, e ce ne rendiamo conto. Ma siamo convinti che l'investimento in cultura sia un investimento che paga, sia in termini di vivibilità, sia in termini di attrattività". Per la prima volta, poi, Torino ospita (il 23) la Notte Blu della Cultura (dedicata all'Europa), la Notte dei Ricercatori (il 26 settembre) e il 27 settembre la Notte della Spiritualità.

"Sulla facciata della Biblioteca Nazionale di Torino campeggia, da sempre, questa scritta: 'Cultura = Capitale' - ha commentato il segretario generale del Prix Italia, Paolo Morawski -. E' una sorta di linea-guida per le istituzioni e i privati di questa città. Ne esprime la storia, la vocazione, la via da seguire".