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Internet: ministri Ue a Bruxelles, vigili su diritto autore

Anche ornaghi chiede leggi moderne ma che tutelino creatori

Redazione ANSA BRUXELLES

BRUXELLES - Proteggere il diritto d'autore in Europa, in tempi in cui e' messo in discussione dai giganti del web: e' lo scopo di una lettera inviata ai commissari Ue Barnier (mercato interno), Kroes (agenda digitale) e Vassiliou (cultura) da dodici ministri europei della Cultura, tra cui l'italiano Lorenzo Ornaghi.



In primo luogo, scrivono i ministri tra cui anche quello francese e tedesco, il diritto di proprieta' intellettuale deve essere concepito come la garanzia di compensazione per i creatori, anche se la rivoluzione digitale richiede una modernizzazione del diritto. Ad esempio, i ministri si dicono ''molto attivi'' sulla proposta di direttiva per la gestione collettiva delle licenze musicali online, e ritengono possibile trovare una soluzione ''in linea con un diritto d'autore moderno'', alla questione della distribuzione delle opere audiovisive e della ''copia privata''.

 

Ma la Ue deve assicurare che la nuova economia culturale digitale ''non favorisca sistematicamente gli interessi dei distributori e degli utenti ai danni dei loro creatori''.

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