Nel documento, l'esecutivo Ue chiede agli Stati di "aprire gli strumenti di finanziamento nazionali esistenti alle pmi e alle imprese intermedie del settore della difesa", ma anche di considerare "altri tipi di sostegno, ad esempio garanzie di Stato mirate, per le pmi che partecipano a progetti europei transfrontalieri innovativi", così da "coprire in tutto o in parte il rischio" delle imprese o delle banche che finanziano i progetti.
"Le pmi innovative nel settore della difesa devono affrontare troppi ostacoli alla partecipazione agli appalti, in particolare sul mercato transfrontaliero", ha spiegato la commissaria responsabile per l'industria, Elzbieta Bienkowska. Da qui, ha aggiunto la commissaria, la necessità per l'Ue di "un mercato della difesa più dinamico", che rientra tra gli obiettivi del Piano d'azione europeo per la difesa lanciato nel 2016.
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