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L'industria anglosassone chiede
"un accordo transitorio chiaro e prevedibile" e "amico delle
imprese" per la Brexit, essendo "preoccupata che sarà necessario
più tempo" del previsto per negoziare l'uscita della Gran
Bretagna e le nuove relazioni con l'Ue. E' quanto sottolinea un
gruppo di associazioni di imprese britanniche e americane
formato da AmCham EU, BritishAmerican Business, British Chamber
of Commerce, Trans-Atlantic Business Council e UKTiE. Questa
intesa per un periodo transitorio deve "permettere la continua
partecipazione della Gran Bretagna nell'Unione doganale e al
mercato unico" per "mitigare l'impatto economico negativo della
Brexit", in quanto "il divario tra l'uscita della Gran Bretagna
e l'attuazione di un quadro futuro tra l'Ue e la Gran Bretagna
quasi certamente risulterà in un'interruzione della catena
dell'approvvigionamento e del valore e ostacolerà gli affari".
