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Nella bozza del prossimo
vertice europeo è entrato quello che fonti europee hanno
definito "l'effetto Macron", ovvero il concetto di proteggere i
"settori strategici" dell'industria europea. In un passaggio
dell'ultima versione, nella sezione dedicata al commercio,
mentre viene ribadito che la Ue "perseguirà una robusta politica
commerciale mantenendo un sistema commerciale aperto e basato
sulle regole multilaterali, con un ruolo centrale per il Wto",
da una parte è stato inserito il concetto che "commercio e
investimento possono essere liberi solo se sono anche equi" e
"creano benefici reciproci" con le terze parti chiedendo di
concludere il negoziato sulle misure di difesa commerciale. E'
stato poi inserito il passaggio con l' "invito" alla Commissione
ad "esaminare e controllare gli investimenti di paesi terzi in
settori strategici, nel rispetto delle competenze degli stati
membri". Secondo quanto riferito da fonti europee, un fronte di
paesi più liberisti (tra cui Svezia, Gran Bretagna, Irlanda,
Lettonia, Repubblica Ceca e Polonia) lo vorrebbero attenuare.
