Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ue-Giappone: niente accordo commerciale, si riprova in 2017

Ue-Giappone: niente accordo commerciale, si riprova in 2017

Nodi aperti settore auto e agroalimentare. Tokyo non pronta

BRUXELLES, 19 dicembre 2016, 13:41

Redazione ANSA

ANSACheck
Niente accordo di libero scambio entro fine anno tra Ue e Giappone. A bloccare, i nodi del settore auto e l'agroalimentare. Sono terminati con un nulla di fatto i negoziati a Tokyo la cui ambizione era invece arrivare a chiudere. Ora la speranza da parte di Bruxelles è riuscire a trovare un'intesa a inizio 2017, se Tokyo si muoverà dalle sue posizioni di chiusura inattese che hanno sorpreso gli europei.

"Non ci siamo ancora, ci sono alcune questioni dove i compromessi sono più difficili di quanto entrambi avessimo pensato, pensiamo ora che sia necessario ulteriore lavoro", ha dichiarato il caponegoziatore Ue Mauro Petriccione al termine delle due settimane di negoziato intensivo a Tokyo. L'obiettivo resta raggiungere un "buon accordo" ma, ha avvertito, "se questo non soddisfa i nostri rispettivi interessi di esportazione, non può funzionare in alcun modo". Per questo "dobbiamo continuare a lavorare nelle prossime settimane per avvicinare" le posizioni in modo da raggiungere "un accordo di principio con il giusto equilibrio, il prima possibile all'inizio del prossimo anno".

Diverse le questioni aperte su cui non è ancora stata trovata un'intesa tra Tokyo e Bruxelles, ma "principalmente", hanno spiegato fonti della Commissione, si tratta del settore auto e quello agroalimentare. "L'interesse strategico per il Giappone è la completa liberalizzazione" ma "per noi non è assolutamente questione di sacrificare il settore dell'automotive a qualunque prezzo", per questo "abbiamo chiesto cosa potevamo avere in cambio per giustificarla", riferiscono le fonti. La Commissione ha posto diverse condizioni, tra cui un periodo di transizione, una clausola di salvaguardia a tutela del mercato e dei costruttori europei, e l'adeguamento degli standard in modo da consentire l'accesso al mercato giapponese anche ai costruttori europei. Per l'Europa un altro dei settori chiave è quello agroalimentare, in quanto il mercato giapponese è particolarmente interessante per le sue caratteristiche. A sua volta, però, è un settore "molto delicato" anche per i giapponesi, in particolare sul fronte dei prodotti lattiero-caseari, la carne bovina, i cereali e le indicazioni di origine. "Possiamo farcela ma si sta dimostrando molto più difficile del previsto", hanno ammesso le fonti della Commissione, spiegando di essersi "confrontati con un livello di reticenza più elevata di quanto ci aspettassimo, pensavamo di conoscere i giapponesi e invece è stato abbastanza sorprendente per noi". Bruxelles non intende comunque fissare date limite per chiudere l'intesa. "Non siamo mai schiavi delle scadenze", hanno affermato le fonti, evitando di fare previsioni e rinviando la palla nel campo del Giappone: "Bisogna fare la domanda a Tokyo".

Altra questione aperta, i servizi e gli appalti pubblici: secondo le fonti "abbiamo visioni molto simili", ma bisogna colmare il divario in base a cui "le imprese giapponesi hanno un accesso molto più ampio al mercato Ue che il contrario".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.