'A confini accoglienza',a Pe mostra campo rifugiati Idomeni

(ANSA) - BRUXELLES, 30 GEN - La vita nel campo rifugiati di Idomeni al confine tra la Grecia e la Macedonia, al momento dello sgombero. E' la testimonianza di quei giorni raccontata dall'esposizione "Dalla Toscana a Idomeni. Ai confini dell'Accoglienza", inaugurata al Parlamento europeo dall'europarlamentare del Pd Nicola Danti. La mostra, costituita da una cinquantina di foto e video realizzati dai volontari del Nucleo di Documentazione della Croce Viola di Sesto Fiorentino, è "un modo per interpellare ciascuno di noi sulle responsabilità di ogni Paese europeo nel dramma odierno dell'immigrazione", ha spiegato l'eurodeputato.

L'iniziativa, ha illustrato il responsabile del Nucleo Documentazione della Croce Viola Davide Costa, è stata realizzata "con l'intento di raccontare la situazione che abbiamo visto nella primavera del 2016 al confine greco-macedone in quello che è stato definito da più parti un vero e proprio inferno contemporaneo". Il gruppo - composto da giornalisti, fotografi e tecnici di protezione civile che si occupano di testimoniare proprio le situazioni di emergenza - è arrivato a Idomeni, ha spiegato Costa, "proprio nei giorni in cui il governo greco aveva deciso di iniziare lo smantellamento del campo, dove erano ammassati oltre 10mila rifugiati, soprattutto siriani, e abbiamo così assistito alle operazioni di trasferimento dei profughi".

L'esposizione fotografica porta al Parlamento Europeo il "vero cuore della Toscana", ha spiegato Nicola Danti all'ANSA, dove "i Comuni, l'associazionismo e il volontariato stanno facendo un lavoro straordinario". E questo, ha sottolineato l'europarlamentare del Pd, "non solo seguendo le istruzioni del Ministero degli Interni italiano per la ripartizione dei rifugiati, ma anche per far sì che l'accoglienza non sia solo un modo per rispondere alle prime necessità dei profughi, ma soprattutto un modo per integrare e dare un'esperienza positiva della vita in Toscana". (ANSA)