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Russia: Strasburgo, condanna definitiva per massacro Beslan

Corte diritti uomo,'serie deficienze', 3mln risarcimento vittime

Redazione ANSA STRASBURGO
(ANSA) - STRASBURGO, 19 SET - E' definitiva la condanna della Russia da parte della Corte europea dei diritti umani per il massacro di Beslan. I giudici di Strasburgo, secondo cui Mosca non ha preso misure adeguate per prevenire l'assedio della scuola dove morirono oltre 330 persone, hanno rifiutato la richiesta di Mosca di inviare il caso davanti alla Grande Camera per un nuovo esame e hanno imposto un risarcimento di 3 milioni di euro per le vittime che hanno fatto ricorso. A ricorrere a Strasburgo sono stati infatti 409 cittadini russi, tra ostaggi, feriti e familiari di vittime dell'attacco terroristico alla scuola di Beslan nel 2004. Nella sentenza emessa lo scorso 13 aprile la Corte di Strasburgo aveva condannato la Russia per la violazione del diritto alla vita dovuto a diverse inadempienze prima, durante e dopo il massacro.

Innanzitutto i togati hanno stabilito che le autorità non avevano preso misure adeguate per evitare l'attacco alla scuola che portò al massacro di oltre 330 persone, tra cui tantissimi bambini. In secondo luogo hanno denunciato la mancanza di regole chiare sull'uso della forza consentito da parte delle forze dell'ordine, e "le serie deficienze nella pianificazione e controllo delle operazioni di sicurezza". Infine hanno condannato Mosca per non aver condotto un'inchiesta capace di determinare se l'uso della forza fatto dalle forze dell'ordine sia stato giustificato o meno. Nel condannare la Russia i giudici hanno anche stabilito che le autorità dovranno risarcire i ricorrenti con 3 milioni di euro.(ANSA)
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