Migranti: attesa per Corte Ue su ricorsi contro 'relocation'

(ANSA) - BRUXELLES, 1 SET - C'è forte attesa per la sentenza sul ricorso di Slovacchia e Ungheria contro i ricollocamenti Ue da Italia e Grecia, che la Corte di giustizia europea ha previsto in calendario, per mercoledì.

Nel suo parere del 26 luglio, l'avvocato generale Yves Bot aveva sollecitato la Corte a "respingere" il ricorso presentato dai due Paesi. E anche se il parere dell'avvocato generale non è vincolante, in numerosi casi, viene accolto. Nel luglio scorso, Bruxelles aveva avviato la seconda fase della procedura di infrazione per Ungheria, Polonia e Repubblica Ceca per il mancato rispetto degli obblighi sulle 'relocation' proprio in concomitanza con l'uscita del parere dell'avvocato generale Bot. E dato che i tre Paesi non hanno fatto progressi nel mese che era stato concesso loro per un ravvedimento (scaduto il 26 agosto), anche a seconda della sentenza di mercoledì, il loro deferimento potrebbe avvicinarsi.

La sentenza è ritenuta cruciale anche ai fini della revisione del regolamento di Dublino.

Mercoledì la Commissione europea presenterà anche lo stato dell'arte sui ricollocamenti da Italia e Grecia, a poco meno di un mese dalla scadenza del programma.

Secondo gli ultimi dati aggiornati, i ricollocamenti sono stati in tutto 27.400, di questi oltre 19mila dalla Grecia e oltre 8mila dall'Italia.

In qualsiasi caso - sottolineano a Bruxelles - i profughi delle nazionalità candidabili alle 'relocation', arrivati fino al 31 settembre, in Italia e Grecia, dovranno essere trasferiti negli altri Stati membri, anche oltre la scadenza di settembre, fino a completamento. (ANSA).