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Migranti: Tajani, pressing Pe su governi in vista vertice Ue

Mega-conferenza domani a Bruxelles con premier libico Al Sarraj

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 20 GIU - Una 'mega-conferenza' sull'emergenza migranti convocata alla vigilia del vertice europeo per "far sentire la voce dell'Europarlamento" e fare pressing sui governi dei Paesi Ue affinchè "decidano presto e bene" gli interventi per gestire i flussi, in primo luogo con la riforma del sistema d'asilo (Dublino) e i ricollocamenti.

Questo, secondo il presidente dell'Europarlamento, Antonio Tajani, l'obiettivo dell'iniziativa che domani nell'emiciclo di Bruxelles vedrà intervenire sulla questione non solo Tajani e molti altri parlamentari, ma anche il premier libico Fayez Al Sarraj e numerosi esponenti della Commissione Ue, a partire dal presidente Jean-Claude Juncker, dalla vice presidente Federica Mogherini, e dai commissari Dimitris Avramoupolos e Julian King.

L'iniziativa, ha spiegato Tajani, rientra in quelle azioni con cui l'Europarlamento, in stretta collaborazione con la Commissione europea, vuole fare la sua parte per affrontare le tre grandi emergenze per le quali i cittadini chiedono e aspettano risposte dall'Ue: terrorismo, immigrazione e disoccupazione. "Avevo promesso che avrei vigilato sul seguito da dare alla dichiarazione di Roma dello scorso marzo - ha detto il presidente del Pe - e così sto facendo. Vogliamo lanciare ai Paesi un segnale forte affinchè non si perda altro tempo e i singoli Stati non si tirino indietro. Bene ha fatto la Commissione ad aprire le procedure d'infrazione verso quei governi che non hanno rispetto gli impegni sui ricollocamenti".

Il tema dell'immigrazione, insieme a quelli della sicurezza, della difesa comune e della Brexit, sarà sul tavolo dei capi di Stato e di governo che si riuniranno a Bruxelles giovedì e venerdì prossimi. Alla conferenza di domani parteciperanno anche, tra gli altri, il rappresentante speciale Onu per le migrazioni Arbour, il direttore generale dell'Iom Swing, il presidente del Comitato delle Regioni Markkula e il vicepresidente della Bei Dario Scannapieco.

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