Berlusconi: Corte Strasburgo fissa udienza 22 novembre

(ANSA) - STRASBURGO, 15 GIU - La Corte europea dei diritti umani ha fissato al 22 novembre prossimo la data per l'udienza di Grande Camera per il ricorso presentato da Silvio Berlusconi contro la legge Severino. L'udienza del 22 novembre è la prima e unica prevista dalle procedure della Corte. Il pronunciamento della sentenza è atteso mediamente dopo sei mesi. Berlusconi e il governo hanno tempo fino al 31 luglio per depositare le loro memorie difensive, ha comunicato la Corte di Strasburgo all'ANSA. Mentre chi voglia intervenire nel procedimento come terza parte dovrà inviare la propria richiesta ragionata entro i primi giorni di settembre.

Le terze parti, dette anche 'amicus curie', sono individui o Stati membri del Consiglio d'Europa, a cui la Corte di Strasburgo può permettere di intervenire per iscritto o in udienza, se sono in grado di fornire elementi che possano aiutare i giudici nel decidere. Devono quindi poter dare informazioni giuridiche o fattuali che aiutano a fare chiarezza sulle questioni sollevate dal ricorso. Il loro ruolo non è quindi quello di parteggiare per una delle parti in causa.

Nel ricorso presentato da Berlusconi, una terza parte potrebbe essere, dicono fonti vicine alla Corte, un costituzionalista, un avvocato, un esperto di corruzione, che possano per esempio spiegare pregi e difetti della legge Severino, indicare lo scopo per cui è stata varata questa legge, o ripercorrere le tappe che hanno portato alla sua entrata in vigore.(ANSA).