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Barca, '500 pionieri' sul campo per riforma coesione Ue

Barca, '500 pionieri' sul campo per riforma coesione Ue

Ex ministro, più potere a comuni, ma non lasciare mano libera

BRUXELLES, 27 giugno 2017, 19:57

Redazione ANSA

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BRUXELLES - La politica di coesione deve essere riformata dando più potere ai comuni e aumentando la presenza dell'Ue sui territori. È la ricetta illustrata dall'ex ministro Fabrizio Barca al 7mo Forum europeo sulla coesione. "La politica deve sentire" che la coesione territoriale europea "è uno strumento per dare potere ai cittadini", e che "non serve per fare investimenti", ma a portare "sviluppo e cambiare le istituzioni nei territori", spiega Barca a margine del suo intervento. Secondo l'ex ministro, bisogna dare più responsabilità ai comuni, fermo restando il ruolo fondamentale delle regioni, anche se agli enti locali non si deve lasciare "mano libera". Per questo Barca, autore del rapporto 'Un'agenda per una politica di coesione riformata', propone che la Commissione Ue assuma "500 pionieri dello sviluppo", cioè giovani esperti provenienti da tutta l'Unione che "stiano fisicamente sul campo" diventando "gli interlocutori del sindaco", in particolare nelle regioni a bassa crescita, "dove la qualità delle istituzioni è particolarmente debole".

 

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