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Eurostat, Italia non riparte nel 2015

Eurostat, Italia non riparte nel 2015

Valle d'Aosta perde 11 punti Pil pro-capite e potere acquisto

BRUXELLES, 30 marzo 2017, 20:25

Redazione ANSA

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Eurostat, Italia non riparte nel 2015 - RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUXELLES - Nel 2015 la provincia di Bolzano è rimasta, come negli anni passati, la regione d'Italia col Pil pro capite espresso in termini d'acquisto più alto d'Italia, e la Calabria con quello più basso. Premesso il valore Ue a quota 100, Bolzano è a 147 (quindi quasi il 50% in più; risalendo di tre punti rispetto ai 144 del 2014); la Calabria con 59 punti è invece sotto la media Ue di oltre il 40%, nella stessa situazione del 2014. Emerge dai dati Eurostat sul Pil nelle regioni europee.

Come ormai da anni, il territorio più ricco è Inner London, con 580 punti. Seguono Lussemburgo, 264 punti; Amburgo, 206. La regione bulgara di Severozapaden come in passato è la più povera (passa dai 30 punti del 2014 a 29).

Nell'insieme, come nel 2014, l'Italia è a quota 96, quindi al di sotto della media dei 28. La Valle d'Aosta segna una perdita secca di 11 punti (da 133 a 122), seguito da Molise, 5 punti (da 75 a 69) e da Lazio, 4 (da 114 a 110). Una lieve ripresa, con progressi di tre punti si registra in Piemonte (da 100 passa a 103); Liguria (da 104 a 107); Bolzano (da 144 a 147) e Abruzzo (da 84 a 87).

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