OVIEDO (SPAGNA) - La gestione delle migrazioni è un argomento che "è stato evitato per troppo tempo" e ora, "visti i numeri che dobbiamo affrontare, sembra che quella dell'Ue sia ancora quasi una rincorsa". Così Franco Iacop, presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, oggi a Oviedo (Spagna) per partecipare alla riunione della commissione Cittadinanza, governance, affari istituzionali ed esterni (Civex) del Comitato europeo delle Regioni (CdR).
Tema principale della trasferta nelle Asturie per i rappresentanti degli enti locali europei sono i flussi migratori. Siccome si tratta di un fenomeno che non accenna ad esaurirsi nel breve termine, "mettiamo il nostro impegno nell'approvare pareri che carichino con espressioni ufficiali la realtà che viviamo sui territori", spiega Iacop. Secondo il presidente del Consiglio regionale friulano, la soluzione ideale sarebbe quella di riuscire a "essere presenti in termini incisivi" nei Paesi all'origine delle migrazioni, "anche per gestire i flussi già da lì, canalizzandoli attraverso vie legali e sottraendoli alle organizzazioni criminali". Ma ora la priorità è stabilizzare le zone di guerra, dove nemmeno le organizzazioni umanitarie sono al sicuro. Nel frattempo, ha concluso Iacop, bisogna aiutare i territori a fare "accoglienza diffusa e formazione per i migranti", così da dare loro un futuro.
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