BRUXELLES - Promuovere l'uso di lingue poco diffuse attraverso la riforma del mercato unico digitale. Questo lo scopo del documento congiunto elaborato dalla Provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige insieme al governo delle isole Aland (Finlandia), all'emittente radiotelevisiva pubblica regionale di Aland, alla Rete per l'uguaglianza delle lingue europee (Elen) e all'Ungheria. Tramite tale presa di posizione, le parti coinvolte vogliono chiedere alla Commissione Ue di garantire in futuro l'uso e la promozione di lingue poco usate all'interno del mercato unico, attraverso un'estensione e un aggiornamento della direttiva sul copyright. I promotori del documento hanno invitato altre regioni europee a co-firmarlo, in modo da assicurarsi che l'esecutivo comunitario lo prenda in considerazione prima di presentare la nuova proposta di regolamento.
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