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COP21: Pigliaru, territori essenziali per rispetto obiettivi

COP21: Pigliaru, territori essenziali per rispetto obiettivi

Presidente comm. Enve presenta parere a Cdr, voto a ottobre

BRUXELLES, 29 giugno 2016, 16:48

Redazione ANSA

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COP21: Pigliaru, territori essenziali per rispetto obiettivi - RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUXELLES - Gli Stati hanno bisogno degli enti locali e della società civile per rispettare gli impegni presi con l'Accordo di Parigi, firmato al termine della COP21. Ne è convinto il presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru, che a Bruxelles presiede la commissione per il Clima e l'energia (Enve) del Comitato europeo delle Regioni (CdR).

 

"Regioni e città hanno una grande responsabilità, perché attuano più del 70% delle decisioni legate al clima e creano le condizioni per far fiorire le attività economiche" ha dichiarato Pigliaru aprendo i lavori della conferenza sul tema 'COP22: regioni e città mobilitate per il clima'. "Cosa significa per noi l'accordo di Parigi? Per vagliare queste questioni ho proposto di presentare un parere al Cdr", che sarà votato in ottobre dalla plenaria dell'assemblea degli enti locali europei. "Ora dobbiamo attuare l'accordo nelle rispettive circoscrizioni e abbiamo bisogno di misure di valutazione e sostegno per far sì che tutti gli Stati rispettino gli impegni presi a Parigi - ha continuato Pigliaru -. La Cop22 dovrà fare in modo che il meccanismo diventi operativo. La Cop 22 di Marrakech (che si svolgerà dal 7 al 18 novembre, ndr) sarà l'inizio di una nuova epoca, che garantirà una cooperazione migliorata fra gli Stati e con noi (enti locali), che siamo parti interessate non firmatarie. È fondamentale che il valore della governance multilivello sia messo in essere per fare in modo che il nuovo assetto che si creerà sia inclusivo".

 

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