Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nomine Ue: Ft, se Mogherini Lady Pesc scelta "deludente"

Editoriale del quotidiano britannico in vista Vertice Ue

Redazione ANSA

L'Europa ha bisogno di un "forte" capo della diplomazia, "che può aiutare a dare alla Ue una voce più forte nel mondo": serve un "pezzo da novanta" e se la scelta ricadesse sull'attuale ministro degli Esteri Federica Mogherini sarebbe una "delusione". Lo scrive oggi in un editoriale il quotidiano britannico Financial Times in vista del vertice Ue straordinario di sabato che dovrà definire anche il nome nella nuova Lady Pesc. "Il crescente consenso è che Federica Mogherini... sarà il nuovo Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell'Ue", sottolinea il giornale osservando che questo ruolo "dovrebbe essere il più importante nella macchina di Bruxelles" poichè in politica estera le grandi nazioni dell'Ue "spesso agiscono da sole". E poi spiega: "Un forte Alto rappresentante può aiutare a smussare le differenze tra i governi nazionali". I capi di Stato e di governo Ue "sono noti per i cambiamenti dell'ultimo minuto alle nomine, ma se questo posto dovesse davvero andare alla Mogherini, questa sarebbe una delusione", scrive l'Ft senza mezzi termini. "In un momento di notevoli tensioni internazionali l'Ue avrebbe potuto optare per un pezzo da novanta consolidato, come il ministro degli Esteri svedese Carl Bildt o il suo omologo olandese Frans Timmermans". Il Financial Times osserva a questo punto che, "al contrario, Mogherini era poco conosciuta prima di diventare ministro degli Esteri italiano sei mesi fa" e la sua scelta sarebbe il risultato di un complesso accordo tra gli Stati membri in cui tutte le caselle vengono marcate eccetto quella dell''esperienza'".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Ultimo aggiornamento: