E viene introdotto un nuovo buffer di liquidità che costringe le banche a finanziare le attività di lungo termine con fonti stabili. Ma per garantire che le banche siano trattate in modo proporzionale, in funzione del loro profilo di rischio e dell'importanza sistemica, i deputati hanno assicurato che gli "istituti piccoli e non complessi" saranno soggetti a requisiti semplificati per l'accantonamento di fondi per coprire eventuali perdite. Il nuovo pezzo di regolamentazione bancaria modifica la direttiva sui requisiti di capitale (CRD) e quella che introduce il tristemente noto 'bail in' (BRRD).
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