"La scelta di de Guindos solleva diversi interrogativi", afferma la portavoce per gli Affari economici e monetari del gruppo Pervenche Berès. "Essendo stato ministro delle Finanze dal 2011, la sua nomina potrebbe creare un conflitto di interessi e minare l'indipendenza della governance della Bce", avverte. "Inoltre non migliorerà il deficit di donne in posizioni di rilievo alla Bce", osserva il facente funzioni di leader del gruppo Udo Bullmann.
"Per tutte queste ragioni, e dati i dubbi sul profilo di de Guindos - spiega Bullmann - valuteremo con attenzione la nostra posizione prima del voto al Parlamento europeo".
La settimana scorsa, dopo l'audizione dei due candidati in lizza, il gradimento S&D era ricaduto sul governatore della Banca centrale irlandese Philip Lane.
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