La Francia si conferma il Paese
europeo dove la tassazione (tasse sul reddito e contribuzione
sociale) è più elevata, mentre l'Italia resta ferma al settimo
posto. Lo comunica Eurostat in base ai dati del 2016. In Francia
la pressione fiscale è al 47,6%, seguita da Danimarca (47,3%),
Belgio (46,8%), Svezia (44,6%), Finlandia (44,3%), Austria e
Italia (42,9%). I Paesi dove il fisco colpisce meno sono Irlanda
(23,8%), Romania (26%), Bulgaria (29%), Lituania (30,2%) e
Lettonia (31,6%). La media europea resta ferma al 40%.
Rispetto al 2015, la pressione fiscale è salita nella maggior
parte dei Paesi, in particolare in Germania (da 39,8% a 40,4%),
Lettonia (da 30,6% a 31,6%), Lituania (da 29,2% a 30,2%),
Estonia (da 30,4% a 30,7%), Svezia (da 43,6% a 44,6%). In Italia
è invece scesa da 43,3% a 42,9%. Per quanto riguarda la sola
imposta sul reddito, in testa resta la Danimarca (26%), seguita
da Svezia (15,7%), Finlandia (13%), Belgio (12,2%) e Italia
(12%).
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